STANDARD
Come lo descrivono i Giapponesi "Un grande cane in una piccola scatola" Queste parole dicono tutto su il loro essere Shiba. Estremamente sicuri di sè, corraggiosi, fieri e sempre attenti a notare tutto ciò che accade attorno. Eleganti, pulitissimi e molto attivi che non dimentichiamoci che la loro origine è il cane da caccia.
PROPORZIONE IMPORTANTE: la proporzione tra altezza al garrese e lunghezza del corpo é di 10/11;
COMPORTAMENTO E TEMPERAMENTO: il temperamento é fedele con sensi acuti e vigili;
TESTA: fronte alta, guance ben sviluppate e stop definito con leggero solco mediano. Canna nasale dritta. Il colore nero del naso é ricercato. Muso moderatamente spesso e appuntito. Labbra aderenti, denti forti e chiusura a forbice;
OCCHI: relativamente piccoli, triangolari e di colore marrone scuro. Gli angoli esterni degli occhi sono rivolti all'insù;
ORECCHIE: piccole, triangolari, leggermente inclinate in avanti e fermamente dritte;
COLLO: spesso, forte e ben bilanciato con la testa e il corpo;
CORPO: dorso dritto e forte, lombi alti e muscolosi. Torace profondo e costole moderatamente pronunciate, ventre ben sollevato;
CODA: inserita alta, grossa e portata vigorosamente arricciata o curvata come una falce; l'estremità raggiunge quasi il garretto quando é distesa;
ARTI ANTERIORI: spalla moderatamente obliqua, gomiti aderenti; visti da davanti gli arti anteriori sono dritti;
ARTI POSTERIORI: coscia lunga e gamba corta, ma ben sviluppata. Garretti forti e robusti;
PIEDE: dita fortemente chiuse e ben arcuate; cuscinetti duri ed elastici; unghie dure e di colore scuro sono preferibili;
PORTAMENTO: leggero e vivace;
MANTELLO: mantello superiore dritto e ruvido, sottopelo soffice e denso; pelo della coda leggermente più dritto e lungo. Colore: rosso, black & Tan (nero - focato), sesamo, sesamo-nero, sesamo-rosso.
DEFINIZIONE DEL COLORE SESAMO: uguale miscuglio di peli bianchi e neri. Il Sesamo nero ha più peli neri che bianchi. Il sesamo rosso: sfondo del pelo rosso mescolato a peli neri. Tutti i suddetti colori devono avere URAJIRO, mantello biancastro sui lati del muso e delle guance, nella parte inferiore della mascella e del collo, sul torace, sul ventre e la parte inferiore delle zampe.
TAGLIA: altezza al garrese: maschi 40 cm - femmine 37 cm. C'é una tolleranza di 1.5 cm in eccesso o in difetto.
DIFETTI: Ogni variazione dai punti sopra elencati dovrebbe essere considerata un difetto, da penalizzare in rapporto alla sua gravità: timidezza, maschi femminili e femmine mascoline, chiusura errata della mascella (prognatismo o enognatismo), mancanza di numerosi denti.
SQUALIFICA: Coda corta e pendente
COMMENTO ALLO STANDARD DELLO SHIBA INU
TRATTO DAL MANUALE TECNICO, EDITO IN GIAPPONE
a Cura di Valeria Rodaro
Lo Shiba è un piccolo cane con forte ossatura. La sua utilizzazione originale era la caccia effettuata nelle zone montuose, ricche di vegetazione sottoboschiva. La sua funzione era quella di trovare la selvaggina e quindi di farla" alzare" o fuggire verso il cacciatore. Per far ciò doveva essere piccolo, per infilarsi in ogni cespuglio, ma anche robusto e battagliero in caso di incontro con prede aggressive e pericolose. Lo Shiba non è velocissimo, ma resistente e tenace ; pur essendo capace di spiccare balzi altissimi e di raggiungere velocità impressionanti per brevissimi tratti. Da questi presupposti lo standard dello Shiba descrive un cane robusto, piccolo, estremamente fiero, vivacissimo, sempre vigile e fedele all'uomo. La sua muscolatura deve essere ben sviluppata e la sua ossatura potente. L'unico carattere di eleganza è il movimento rapido e scattante. Lo Shiba è un cane la cui lunghezza deve essere il 10% in più dell'altezza per cui è inscritto in un rettangolo. Lo standard non cita nessun altra possibilità e la considera proporzione importante. Il carattere dello Shiba è estremamente forte e fiero. La sua attenzione è continua ed è estremamente vigile. E' naturale una sua diffidenza nei confronti degli sconosciuti, in particolare nei maschi, i quali hanno una spiccata e naturale tendenza a difendere il loro territorio ed in particolare se stessi dagli estranei: animali, persone o cose non ha molta importanza. Se quindi incontriamo uno Shiba che ci guarda fisso mentre tentiamo di accarezzarlo e, caso mai, fa due passi indietro, non sta dimostrando timidezza, ma è opportuno evitare di toccarlo, la reazione potrebbe essere piuttosto aggressiva e violenta. Uno Shiba che fugge a testa bassa senza reazioni per eccesso di timidezza, è gravemente penalizzabile e comunque non dovrebbe essere utilizzato in riproduzione.
TESTA
La testa dello Shiba è costituita da un insieme di triangoli piuttosto appuntiti, dove è espressa tutta la fierezza di questo piccolo grande cane. La fronte è piuttosto larga e leggermente arrotondata, le guance sono molto pronunciate, la larghezza del cranio dovrebbe essere circa 56-58 % della lunghezza complessiva della testa, gli assi cranio- facciali sono paralleli. Lo stop deve essere definito ma non eccessivamente accentuato con solco mediano visibile chiaramente, ma senza assolutamente formare rughe.
La canna nasale è diritta, il muso è spesso, ma non troppo e termina decisamente a punta. Il muso è circa il 40 % della lunghezza totale della testa. Le labbra sono sottili, aderenti e ben serrate con ben visibile il pigmento che deve essere rigorosamente nero su tutta la sua superficie. Il mento è forte ed i denti sono grossi e forti, non visibili a bocca chiusa, ma appena nascosti dalle labbra. La chiusura è a forbice.
Considerando la dentatura, lo standard non la prevede completa anzi, alla sezione "difetti” precisa che solo la mancanza di numerosi denti costituisce difetto. Questa anomalia, infatti è assai frequente. Lo standard antecedente il 1992 prevedeva la tolleranza fino a cinque denti mancanti, attualmente è sparito il numero, sostituito dalla parola "numerosi”. Viene prevista quindi la mancanza, ma lascia una certa libertà al giudice. Esempio: Un cane mancante di sei denti con il precedente standard doveva venire penalizzato anche se costruito perfettamente ed estremamente tipico, Attualmente sarà il giudice a decidere penalizzare i denti o premiare la correttezza e tipicità del soggetto.
Gli occhi sono scurissimi con rima palpebrale rigorosamente nere. Mediamente piccoli, ben distanziati, a forma nettamente triangolare. Gli angoli esterni sono rivolti verso l’alto a formare una linea immaginaria che si prolunga fino a toccare esattamente la parte più bassa dell’attaccatura dell’orecchio. La forma triangolare è data da una piccola piega posizionata sotto il sopracciglio che viene cosi messo in rilievo, normalmente il pelo di questo punto è leggermente più chiaro o più scuro a seconda del mantello del cane. Tale forma dell'occhio contribuisce a donare la particolare e caratteristica espressione che contraddistingue lo Shiba.
Le orecchie sono piccole, spesse e pelose, di forma triangolare, inclinate in avanti seguendo la curvatura del collo. Devono essere fermamente diritte, puntate in avanti, con attaccatura alta e laterali al cranio. Lo spazio della fronte deve essere ampio e ben visibile tra le orecchie.
DIFETTI COMUNEMENTE RISCONTRABILI A CARICO DELLA TESTA SONO:
Cranio stretto, fronte troppo tonda o troppo piatta, assi cranio- facciali tendenti alla divergenza o convergenti (più raro). Stop eccessivamente accentuato o inesistente, mancanza di solco mediano, presenza di rughe sulla fronte, pelle eccessivamente lassa. Muso troppo lungo o leggero, muso troppo spesso o non a punta, labbra pesanti. Occhio troppo piccolo, non triangolare (normalmente in occhi troppo a mandorla o tondi) troppo ravvicinato, angolo esterno con la linea di continuazione fuori dalla base dell’orecchio (troppo alta o troppo bassa) . Orecchie grandi, troppo poco pelose o sottili, non inclinate in avanti o troppo ravvicinate , punte troppo rivolte all’esterno del cranio (tipo Malamute) , troppo appuntite.
TRONCO
La struttura dello Shiba evidenzia tutta la potenza e animosità di questo piccolo cane. Il collo è grande, forte e robusto fortemente muscoloso, ben proporzionato alla testa e al tronco con attaccature pulite, ed impercettibili, la pelle è morbida, il pelo è foltissimo, spesso e uniforme, il sottopelo è spesso ed estremamente denso (è quasi impossibile toccare la pelle o vederla anche aprendolo in superficie) e contribuisce a dare maestosità alla testa. Questa conformazione risulta assolutamente indispensabile per affrontare le insidie e gli attacchi eventuali di animali anche di molto più grossi e potenti che proprio per il particolare tipo di pelo e struttura del collo non potevano danneggiarlo. Il dorso è dritto, largo e forte, unito uniformemente al collo. Le costole sono molto cerchiate pur non essendo a botte. Il Torace è largo profondo e ben disceso, il manubrio dello sterno è ben rilevato. La larghezza del torace misurata tra le spalle è circa il 36- 38 % dell'altezza al garrese. I Lombi sono larghi e muscolosi, relativamente corti. La groppa larga e forte, poco inclinata, il ventre teso e leggermente sollevato. La larghezza tra le tuberosità ischiatiche è circa il 28-30 % dell'altezza al garrese. La lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica (tuberosità ischiatiche) è il 10 % in più dell'altezza al garrese (100-110). L'altezza dal gomito al garrese varia tra il 45- 50% dell'altezza del garrese a terra. Il tronco dello Shiba si presenta quindi come un cilindro piuttosto grosso ed allungato. La coda è attaccata alta, grossa e fortemente arricciata con uno o più giri oppure alta e curvata a falce. La punta della coda completamente distesa deve raggiungere il garretto.
ARTI
Gli arti sono grossi e robusti atti a sostenere una struttura così piccola, ma imponente. La spalla è moderatamente obliqua, il braccio poco inclinato, i gomiti aderenti. Gli angoli sono piuttosto aperti. Il metacarpo è lungo e robusto, ma piuttosto flesso. Viste dal davanti le zampe anteriori sono diritte.
Il posteriore deve evidenziare muscoli durissimi e ben rilevati sotto il pelo. La coscia è lunga larga e robusta, la gamba corta e forte, i garretti ben rilevati robusti e lunghi. L'angolazione posteriore è da poco a mediamente accentuata (angoli mediamente aperti). I piedi sono leggermente ovali con cuscinetti spessi e duri, dita fortemente serrate e ben arcuate, unghie durissime preferibilmente scure.
CODA
La coda deve essere attaccata alta, completamente srotolata deve essere lunga almeno fino ai garretti, portata fortemente arrotolata sul dorso e formante uno o più giri, oppure portata alta a forma di falce più o meno ricadente sul dorso o sul fianco, (può essere anche completamente alta e aperta). La coda deve essere decisamente grossa e fortemente pelosa dall’attaccatura alla punta, il pelo è più lungo rispetto a tutte le altre parti del corpo ed è dritto e duro a formare una cresta rigida e gonfia che sovrasta e copre la groppa e i lombi.
DIFETTI COMUNEMENTE RISCONTRABILI A CARICO DEL TRONCO ARTI E CODA SONO:
Collo lungo e delicato, gracile, elegante, attacchi troppo netti e visibili, forte giogaia, pelo e sottopelo poco folto o troppo lungo, sporgente o cadente, non uniforme. Dorso insellato o carpato, troppo corto, troppo lungo, Torace stretto, poco sceso, poco profondo, costole a botte, piatte e schiacciate, manubrio dello sterno piatto o rientrante.
Lombi e groppa stretti, groppa troppo corta, troppo o troppo poco inclinata. Muscoli non tonici.
Arti gracili o piccoli, troppo corti o troppo lunghi, metacarpi eccessivamente rigidi o troppo flessi. Garretti poco rilevati, coscia corta, gamba lunga, piedi “da gatto”, dita non serrate, cuscinetti flaccidi, mancanza di tonicità muscolare.
Coda attaccata bassa, piccola, poco pelosa o con pelo ricadente.
DIFETTO DA SQUALIFICA: CODA CORTA
MOVIMENTO
Il movimento dello Shiba è un trotto elastico e scattante, non è troppo allungato, ma sufficientemente rapido esalta la potente muscolatura di cui è dotato. Normalmente il trotto si svolge con un naturale e ampio basculamento dell'anteriore ad arto rigido e buona spinta del posteriore, le linee di copertura sono parallele e tendono leggermente a chiudere soprattutto sul posteriore aumentando la velocità, ma non devono mai essere in single-tracke.
DIFETTI COMUNEMENTE RISCONTRABILI A CARICO DEL MOVIMENTO SONO:
Movimento troppo fluido (generalmente per arti troppo lunghi e/o angolati), ambio, incrocio, arti non rigidi e quindi trotto non saltellato e scattante, mancanza totale dì spinta posteriore o anteriore, single- trake, mancanza totale di velocità (in genere per eccesso di compattezza o angoli eccessivamente aperti, spesso in abbinamento), garretti troppo ravvicinati (vaccini), gomiti aperti.
MANTELLO
Il mantello è costituito da un pelo di guardia leggermente più duro del sottopelo (molto più duro nei maschi), diritto e spesso, il sottopelo è soffice, morbido, denso e lungo quanto il pelo di guardia tranne che sulla coda dove però deve essere ritto e duro tale da formare una vera e propria cresta molto grossa ed imponente quando la coda è ben arrotolata. In tutte le altre parti del corpo il pelo di guardia NON DEVE sporgere oltre il sottopelo in quanto la pelliccia dello Shiba è corta ed uniforme e non nasconde né la muscolatura né i profili dell'animale.
DIFETTI COMUNEMENTE RISCONTRABILI A CARICO DEL MANTELLO SONO:
Pelo lungo e molle, pelo troppo ispido o pelo dì guardia sporgente nelle parti non ammesse, mancanza di sottopelo o sottopelo non sufficientemente folto da nascondere il pelo di guardia, pelo corto e molle, collo o coda con poco pelo o sottopelo.
Il pelo è componente essenziale di tipo per lo Shiba, perciò non si dovrebbe mai presentare in esposizione il cane in muta.
COLORI
I colori attualmente citati dallo standard sono solo più cinque: rosso, sesamo, sesamo nero, rosso sesamo e nero focato. Non sono più ammessi i colori che erano normali in precedenza e cioè: grigio, nero uniforme, rosso bianco pezzato, tigrato, bianco. Ovviamente continueranno ad esserci Shiba con siffatti colori per un po' di tempo, ma non dovranno essere più considerati eccellenti in esposizione né utilizzati in riproduzione.
Il rosso è considerato come fulvo più o meno intenso, più è scuro meglio è, non è penalizzato il rosso chiaro fintanto che non arriva al giallastro o al panna, non deve comunque essere marrone.
Il sesamo ha sempre come base il rosso, ma normalmente è un rosso quasi senape o mattone chiaro più o meno intensi con le punte del pelo di guardia nere e bianche diffuse su tutta la superficie del corpo (sesamo) o solo nere (sesamo nero). II rosso sesamo è invece un rosso normale (con tutte le possibili gradazioni) con peli di guardia neri più o meno diffusi, spesso sono evidenti solo sul dorso e parte superiore della coda.
Nessun colore ammette macchie nere uniformi e nessun colore ammette macchie bianche sulle parti superiori del corpo.
Il nero è considerato esclusivamente come nero focato, con delimitazione delle focature marroni sufficientemente scure (possibilmente non giallastre) disposte esattamente nelle stesse parti dell’urajiro dal quale però si devono evidenziare nel modo più netto possibile. L'urajiro come definisce lo standard è la presenza di macchie bianche o biancastre sui lati del muso, guance, parte inferiore delle mascelle, collo, torace, ventre, parte inferiore della coda ed interno delle zampe. Tale macchiatura deve essere presente anche sui neri focati e distinguersi chiaramente dalle focature.
Sono normali in tutti i colori le zampe parzialmente bianche. L'urajiro è caratteristica fondamentale di tipo ed è gravemente penalizzabile la mancanza.
QUALUNQUE COLORE AL DI FUORI DI QUELLI INDICATI RAPPRESENTA DIFETTO
TAGLIA
Per la taglia anche qui la variazione rispetto allo standard precedente è netta e chiara, vengono infatti stabiliti chiaramente i limiti minimi e massimi tollerabili definendo così la precisa dimensione di questo piccolo cane. Sono così esclusi tassativamente i giganti (spesso leggeri o pesantissimi) permessi dal vecchio standard.
MASCHI: Ideale 39,5 cm; Massima 41 cm; Minima 38,5 cm
FEMMINE: Ideale 36,5 cm; Massima 38,5 cm; Minima 36,5 cm
CONSIDERAZIONI FINALI
Lo Shiba ideale è quindi un piccolo cane fortemente costruito, muscoloso e robusto, imponente e ben bilanciato, rettangolare, fiero ed ardito, fedele e battagliero nel fra tempo: uno Shiba non è un giocattolo grazioso o un peluche o un docile segugio, è un cane che deve esprimere in tutto il suo essere: forza, dignità e potenza racchiuse nella piccola taglia.
E' infatti GRAVEMENTE penalizzarle la timidezza (INTESA COME FUGA INCONDIZIONATA).
Gravemente penalizzabile anche la mancanza di caratteristiche sessuali ben definite, queste ultime, infatti, non sono difficili da riscontrarsi, soprattutto nella mascolinità femminile poiché tutte le caratteristiche indicate precedentemente (forza, dignità, robustezza) devono essere applicate anche alle femmine che si distinguono essenzialmente dalla taglia più piccola, da una maggiore dolcezza dell'espressione e dalla testa con maggiore cesello e tratti leggermente più fini ed eleganti.